INTRODUZIONE
Perché è così importante affrontare tematiche che riguardano le interazioni tra intestino, cervello e cuore? Non c’è alcun dubbio anatomico e fisiologico che l’organismo umano sia un insieme di aree e nicchie ecologiche complesse. Queste zone biologiche possiedono la propria fisiologia e le proprie relazioni omeostatiche interne, che però si modulano e si realizzano a partire dalle interazioni che si sviluppano tra i diversi ecosistemi di tutto l’organismo, garantendo il mantenimento di un benessere, di un’omeostasi che poi alla fine diventa un’allostasi, un’omeodinamica. Il campo delle neuroscienze sta scoprendo che disponiamo di una rete neurale complessa e funzionale, non solo nella testa ma anche nel cuore e nella pancia. Sta sempre di più emergendo un nuovo palinsesto epistemologico, basato sulla cooperazione piuttosto che sulla competitività, sull’affermazione della plasticità, dell’adattamento che sulla fissità, sul determinismo, con la certezza che esiste una connessione tra tutte le realtà viventi. Ed ecco che diventa affascinante scoprire come e perché il cervello intestinale è più interconnesso con quello encefalico, perché il cervello cardiaco è il più antico dei tre, come mai l’encefalo e la coscienza sono due aspetti di uno stesso processo, cosa accomuna i neuroni e le cellule immunitarie linfocitarie, in che maniera il cervello cardiaco è collegato con le emozioni, come è possibile normalizzare un ECG alterato da pregressi insulti o pa- tologie, con quali modalità è possibile riarmonizzare i 3 cervelli e il ruolo dell’epigenetica relazionale, cosa c’è dietro una patologia cardiaca, intestinale, cerebrale. Questo e ben altro lo possiamo scoprire in questo breve corso dove vari opinion leaders del settore proporranno le loro straordinarie ricerche senza mai perdere il rigore scientifico, offriranno i loro spunti di riflessione che con– sentiranno di riformulare i concetti che hanno definito ciò che chiamiamo realtà, di svelare i segreti che legano il corpo, le emozioni, la psiche, l’energia, e, alla fine, di esplorare… l’altra metà del cielo.
COS’È LA MEDICINA OMEOSINERGETICA?
La Medicina Omeosinergetica nasce dagli studi professionali e dall’attività clinica del dottor Luigi Monsellato. Essa rappresenta una disciplina fondamentale che con i suoi fondamenti teorici configura un approccio dia– gnostico e terapeutico che obiettiva i comportamenti e i modi di essere del paziente, ovvero la sua unità psi- co-fisico-emozionale. La Medicina Omeosinergetica rappresenta la derivazione e l’unione degli studi delle medicine complementari e bioterapie, della psicologia clinica, della biologia dei sistemi, dell’epigenetica e della filosofia della medicina con particolare riecheggio alla filosofia Omeosinergetica. Siamo inseriti in un contesto dove la soggettività, l’esperienza vissuta, il senso della stessa, la relazione come scambio e la coscienza come realtà tramite cui fac- ciamo esperienza del mondo sono i punti cardinali dell’ecosistema individuo-ambiente, in una visione storica, co-evolutiva, eco-sistemica. Secondo la visione Omeosinergetica noi siamo il palcoscenico di un teatro, dove di volta in volta calamitiamo l’interprete più idoneo ad evocare le emozioni che proviamo, le tensioni, le contraddizioni presenti in noi. Con la polarità, con l’altro nasce la conoscenza di sé, delle nostre zone d’ombra che, se rifiutate, misconosciute, vissute in forma di conflitto, portano alla divisione, al vuoto, alla ferita, alla mancanza, se riconosciute ed integrate ripor- tano all’unità. Della nostra coscienza vediamo solo la parte conscia, accettata, valorizzata mentre la parte incon- scia, invisibile la possiamo vedere e registrare unicamente attraverso l’altro, tramite le nostre proiezioni. In que- sto contesto la malattia, come arricchimento dell’interpretazione diagnostica, è l’epifenomeno di un processo di separazione dall’altro e in ultimo da noi stessi ma, come terapia, è la tensione verso l’unità, la trasformazione del Tu in Io, per arrivare al Noi.
OBIETTIVI
Il corso si pregia di fornire elementi teorici per la realizzazione di studi di approfondimento su intestino, cervello, cuore e sulle loro interconnessioni biochimiche e biofisiche. Il corso contribuisce all’arricchimento professiona- le di figure con acquisite competenze multidisciplinari che già operano come medici o consulenti nell’ambito sanitario.
RELATORI
I modulo:
Dott. Luca Speciani: medico, agronomo, ideatore di Dieta GIFT e Medicina di Segnale. Dott.ssa Monica Perotti: medico ginecologo, sessuologo e odontoiatra.
II modulo:
Dott. Ernesto Burgio: medico pediatra, ECERI European Cancer and Environment Research Institute, ricer- catore nel campo dell’epigenetica ambientale e del neurosviluppo infantile.
Dott.ssa Cristina Panisi: medico pediatra, Ph.D in psicologia, neuroscienze e statistica medica, Fondazione Istituto Sacra Famiglia e IRCCS Eugenio Medea.
III modulo:
Dott. Massimo Fioranelli: professore associato di fisiologia, Università Guglielmo Marconi, medico cardiolo– go, internista.
Dott. Giuseppe Barbaro: dirigente medico internista e cardiologo, Policlinico Umberto 1, Roma.