Il Linguaggio degli Organi - 3° Livello

Introduzione
Nel corso degli ultimi trent’anni si è assistito ad un notevole cambiamento del modo di intendere e vivere la malattia. Un tempo infatti era considerato per certi aspetti naturale ammalarsi e quando accadeva non necessariamente si faceva ricorso al medico. Il più delle volte era sufficiente pazientare e prendersi del tempo per guarire, aspettando che la malattia, come si soleva dire, “facesse il suo corso”, semplicemente seguendo condotte dettate soprattutto dal buon senso, del tipo, a seconda dei casi, stare a riposo, idratarsi il più possibile, assumere tanta acqua e bevande calde, mangiare in bianco, “pulito” con preferenza di verdura e frutta, stare al caldo, preferibilmente aerare gli ambienti e così via. Così si faceva. Il mio professore di Patologia Generale un giorno disse: ”La maggior parte delle patologie che vedrete si risolveranno da sole, voi sarete solo spettatori attivi del fenomeno della natura che guarisce”. In tempi recenti la situazione si è totalmente modificata, così come il modo di intendere la malattia. In primo luogo è inconcepibile l’idea che si possa stare poco bene ed è inammissibile che ci si veda costretti per questo a rettificare la tabella di marcia quotidiana. Siamo come delle macchine, dei robot. Il punto essenziale è stare in salute, poter vivere le giornate e la vita senza dover stravolgere i nostri piani per un malanno. Per fortuna è in atto un cambio di paradigma: da un approccio deterministico, lineare, casualistico, meccanicistico stiamo traghettando verso una visione sistemica, cooperativa, circolare, fluida, probabilistica. In questo contesto la Medicina omeosinergetica fa la sua parte offrendo come suo principale strumento il concetto di Benattia. E in questa cornice il “colore” che il sintomo assume è dato esclusivamente dalla possibilità che ha l’organismo, in base al suo livello di maturazione biologica ed esperienziale, di esprimersi maggiormente su un piano piuttosto che su un altro, e in quel confine c’è spazio per relazioni conoscitive, espressive, affettive. Attraverso un lavoro decennale di intuizioni, sperimentazioni cliniche e conferme procedurali, la Medicina Omeosinergetica, sulla base di rilievi anatomici, fisiologici, antropologici, embriologici, biochimici, psicologici, evoluzionistici ha messo a punto una griglia per decifrare il messaggio e il senso che accompagna ogni sintomo, dolore o malattia. In questa visione, le malattie ci interessano e non unicamente come modo che abbiamo di percepire il funzionamento del meccanismo di difesa, come spettatori di apparati, che adombrano i codici della Vita, ma vengono anche per chiamarci alla nostra vera natura: siamo una realtà spirituale calata in un corpo. La malattia incarna il nostro rifiuto, localizzandosi nell’organo che più “risuona” con l’emozione e il vissuto che vi sta dietro, l’organo che simbolicamente interpreta quello stato d’animo. La malattia rappresenta – oltre che un’informazione, una scarica, una trasmutazione sia biochimica che biologica, una maniera per disintossicare l’organismo, riunificando il punto di arrivo con quello di partenza, favorendo l’orizzonte del confronto, dell’incontro, e, infine, curando biologicamente il nostro malessere esistenziale. “La malattia” appare uno strumento in grado di svelare i problemi esistenziali irrisolti o inascoltati; un’alleata, non una nemica; non un disturbo cieco e casuale ma un mezzo per capire più profondamente se stessi, favorire il proprio cammino evolutivo e proteggere il proprio stato di salute, mentre il “sintomo” diviene l’espressione di una fisiologia straordinaria (o di emergenza), della forza vitale insita e innata in ogni individuo che, in ogni momento e in ogni condizione, lavora per la vita; Noi siamo semplicemente il palcoscenico di un teatro, dove di volta in volta attiriamo l’interprete più consono a rivelare le emozioni che proviamo, le tensioni, le contraddizioni in atto dentro di noi. A volte si manifesteranno con un prurito, altre con un mal di testa o una cistite, in un altro caso sarà la tonsillite a raccontare quanto sta avvenendo dentro di noi… i sintomi sono “le confessioni della nostra interiorità”. E va da sé che come ogni sintomo ha un suo “grido”, attraverso il quale il paziente ci “racconta” inconsciamente cosa sta vivendo, così ogni organo o apparato del nostro organismo un suo linguaggio peculiare, tant’è vero che se l’iperteso, ad esempio, avrà un comportamento rigido, l’asmatico mostrerà la difficoltà di un respiro, e così via. Le malattie pertanto “servono” proprio a “scaricare” un malessere, a richiamare la nostra attenzione su noi stessi, a trasformarci. Il problema, l’esperienza a prima vista negativa, l’accidente non sono solo la causa del nostro star male, ma l’occasione per far apprendere chi siamo, cosa siamo e come siamo.
Gli organi parlano, le cellule sussurrano, il paziente guarisce!
Perché iscriversi?
Iscrivendoti al corso, potrai avere i seguenti vantaggi in soli sei moduli:
1. Acquisire i principi base del linguaggio degli organi, del senso delle malattie, dell’epigenetica e dell’embriologia secondo la visione della Medicina Omeosinergetica;
2. Diventare un medico esperto in Medicina Omeosinergetica (frequentando anche il corso di approfondimento in Medicina Omeosinergetica di 1° livello “L’INFIAMMAZIONE E L’EVOLUZIONE”* e il corso di 2° livello “OMEOSINPATIA ED OMEOSKINTEST”) ed entrare nella nostra community di professionisti della salute;
3. Ottenere crediti ECM, con l’accesso a un corso FAD da 50 crediti ECM (stimati) accreditato per tutte le professioni sanitarie.Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Cos''è la Medicina Omeosinergetica?
La Medicina Omeosinergetica nasce dagli studi professionali e dall’attività clinica del dottor Luigi Monsellato. Essa rappresenta una disciplina fondamentale che con i suoi fondamenti teorici configura un approccio diagnostico e terapeutico che obiettiva i comportamenti e i modi di essere del paziente, ovvero la sua unità psico-fisico-emozionale. La Medicina Omeosinergetica rappresenta la derivazione e l’unione degli studi delle medicine complementari e bioterapie, della psicologia clinica, della biologia dei sistemi, dell’epigenetica e della filosofia della medicina con particolare riecheggio alla filosofia Omeosinergetica. Siamo inseriti in un contesto dove la soggettività, l’esperienza vissuta, il senso della stessa, la relazione come scambio e la coscienza come realtà tramite cui facciamo esperienza del mondo sono i punti cardinali dell’ecosistema individuo-ambiente, in una visione storica, co-evolutiva, eco-sistemica. Secondo la visione Omeosinergetica noi siamo il palcoscenico di un teatro, dove di volta in volta calamitiamo l’interprete più idoneo ad evocare le emozioni che proviamo, le tensioni, le contraddizioni presenti in noi. Con la polarità, con l’altro nasce la conoscenza di sé, delle nostre zone d’ombra che, se rifiutate, misconosciute, vissute in forma di conflitto, portano alla divisione, al vuoto, alla ferita, alla mancanza, se riconosciute ed integrate riportano all’unità. Della nostra coscienza vediamo solo la parte conscia, accettata, valorizzata mentre la parte inconscia, invisibile la possiamo vedere e registrare unicamente attraverso l’altro, tramite le nostre proiezioni. In questo contesto la malattia, come arricchimento dell’interpretabilità diagnostica, è l’epifenomeno di un processo di separazione dall’altro e in ultimo da noi stessi ma, come terapia, è la tensione verso l’unità, la trasformazione del Tu in Io, per arrivare al Noi.
Obiettivi
Il corso si pregia di fornire elementi teorici per la realizzazione di studi di approfondimento sul linguaggio degli Organi e delle malattie. Ogni sintomo è collegato ad un organo, ogni organo alla sua emozione: trovare il nesso che li unisce, decodificare il meraviglioso linguaggio della malattia e scoprire la sua potenzialità terapeutica è l’obiettivo di questo corso. L’interpretazione in chiave simbolica dei foglietti embrionali, dei vari apparati, degli organi, dei sintomi e della malattia consente di integrare il loro messaggio profondo portandolo a consapevolezza. Il corso contribuisce all’arricchimento professionale di figure con acquisite competenze multidisciplinari che già operano come medici o consulenti nell’ambito sanitario.
Modalità in presenza o in streaming
Il corso “IL LINGUAGGIO DEGLI ORGANI – Epigenetica relazionale ed embriologia delle malattie in Medicina Omeosinergetica” sarà fruibile in presenza, ma anche in streaming (in diretta e in differita accedendo a tutto il materiale registrato.
A chi è rivolto
Medici, Farmacisti, Professionisti sanitari e Operatori nel campo della salute.
Date 2022
1° modulo 9 - 10 aprile 2022
2° modulo 7 - 8 maggio 2022
3° modulo 11 - 12 giugno 2022
4° modulo 2 - 3 luglio 2022
5° modulo 8 - 9 ottobre 2022
6° modulo 5 - 6 novembre 2022
Orari della Didattica
Sabato: dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30
Domenica: dalle 9:00 alle 13:00
12 ore per modulo
Hotel Carlton presso via Garibaldi, n. 93, 44121 Ferrara (Fe).
“GLI ORGANI PARLANO, LE CELLULE SUSSURRANO, IL PAZIENTE GUARISCE!”
Attraverso un lavoro decennale di intuizioni, sperimentazioni cliniche e conferme procedurali, la Medicina Omeosinergetica ha messo a punto una griglia per decifrare il messaggio e il senso che accompagna ogni sintomo, dolore o malattia.
Il termine ultimo di iscrizione è mercoledì 6 aprile 2022.
I modulo:
La nascita della vita biologica: dal caos primordiale alla comparsa dell’individuo.
La malattia: una risorsa. La matrice connettivale extracellulare: la culla della vita biologica. L’infiammazione: il respiro segreto della matrice connettivale. Il sistema nervoso vegetativo: il corpo urla ciò che la psiche non vede.
La risonanza e il terreno: non esiste un colpevole.
Chi siamo, cosa siamo e come siamo. La mappa concettuale.
Quando la diagnosi crea la malattia.
La crisi del modello riduzionista.
La fisica spezza le catene della casualità.
Il nuovo paradigma: dalla genetica all’epigenetica.
L’essere umano e l’embriologia.
I tre foglietti: la trinità nell’Uno.
II modulo:
La visione omeosinergetica dell’apparato digerente.
Il pianeta intestino. Il secondo cervello. Microbiota e microbioma.
Gastroprotettore a chi?
Allergie ed intolleranze: che confusione!
Sensibilità chimica multipla: un problema di fegato.
Il diabete: l’epidemia del secolo.
Il diabete secondo la visione omeosinergetica.
III modulo:
La visione omeosinergetica dell’apparato emo-cardiovascolare.
Il cuore non è solo una pompa: il terzo cervello. Il colesterolo:
la grande “bolla”!
L’ipertensione non è essenziale!
Le anemie, queste grandi sconosciute.
La transizione epidemiologica.
La tavola omeosinergetica e la sinossi.
I microorganismi.
L’antibiotico-resistenza.
IV modulo:
La visione omeosinergetica dell’apparato broncopolmonare.
La visione omeosinergetica dell’apparato muscolo-scheletrico.
La fibromialgia: la malattia sconosciuta.
La visione omeosinergetica dell’apparato ghiandolare.
Il surrene e il cortisolo:
il sistema salvavita.
La tiroide: obbedisco!.
L’ipotiroidismo: un problema sottovalutato e sovrastimato.
V modulo:
La visione omeosinergetica dell’apparato riproduttivo.
Il letto come campo di battaglia? Ormoni sessuali: la chimica dell’amore.
I tumori: oltre mezzo secolo di proclami.
I tumori: la visione omeosinergetica. La psiche che cura: il percorso omeosinergetico.
La visione omeosinergetica dell’apparato urinario.
La visione omeosinergetica dell’apparato immunitario.
La bilancia della vita.
Le patologie autoimmuni: la visione omeosinergetica.
VI modulo:
La visione omeosinergetica dell’apparato nervoso.
La visione omeosinergetica dell’apparato cutaneo.
Autismo: la pandemia silente.
Il piacere che avvelena: sovrappeso, anoressia, bulimia, binge eating.
Dalla coscienza all’uomo.
Conclusioni.
Consegna attestati e diplomi.