Medicina Omeosinergetica
Resp. Dott. Luigi Marcello Monsellato
Questo modulo è quello che prevale in termini di ore ed è ideato per favorire lo sviluppo di competenze di base in Medicina Omeosinergetica, nella progettazione della ricerca e degli studi in tal ambito, acquisendo le nozioni più aggiornate di immunologia e di immuno-genomica, con particolare riferimento al mondo dell’infiammazione. Il processo infiammatorio è un fenomeno di difesa complesso, stereotipato, originato e trasmessosi per anni tra gli organismi viventi, fondamentale per l’evoluzione della filogenesi e della ontogenesi. Altri argomenti trattati riguarderanno la connessione tra infiammazione e relazioni – come un’esperienza vissuta a livello psichico possa influenzare il sistema neuro-endocrino-immunologico, ripercuotendosi sugli organi interessati – la Tavola della Medicina Omeosinergetica come nuova chiave di lettura delle “transizioni epidemiologiche” delle malattie, i processi di guarigione e la Benattia. Verrà infine insegnato un approccio diagnostico-terapeutico, semplice ma efficace, ideato dal dottor Monsellato e perfezionato in circa 30 anni della sua esperienza per i vari professionisti della salute.
Medicina di Segnale e DietaGIFT
Resp. Dott. Luca Speciani
L’obiettivo generale del modulo è fornire le basi per un avvicinamento al mondo della Medicina di Segnale, un nuovo paradigma ideato dal dott. Luca Speciani che pone l’accento sul concetto dei segnali biologici che il nostro corpo produce e riceve dall’interno e dall’esterno e che possono essere trasmessi da sostanze quali ormoni, dal sistema nervoso, dal microbiota, etc. La Medicina di Segnale si pone l’obiettivo di prevenire e curare le patologie stimolando i segnali biologici positivi, che portano ad un miglioramento della salute (per esempio una moderata attività sportiva, una giusta quantità di nutrienti, ed il minor uso possibile di farmaci), e diminuendo i segnali biologici negativi (per esempio l’infiammazione cronica, la malnutrizione, la sedentarietà). Verranno inoltre introdotti argomenti riguardanti le scelte nutrizionali e gli stili di vita ottimali per l’evoluzione dell’uomo, mediante la conoscenza della DietaGIFT (Dieta di Segnale), uno stile di vita e regime alimentare, ideato dal dott. Luca Speciani e basato sulle più recenti evidenze scientifiche, che si pone come obiettivo la salute, con il dimagrimento come naturale conseguenza del benessere ottenuto.
Epigenetica ambientale e sistemica
Resp. Dott. Ernesto Burgio
Il modulo intende descrivere i principali sistemi di interazione tra l’ambiente e il nostro genoma che rientrano nel campo dell’epigenetica generale. Verranno indagati gli stimoli epigenetici ed il loro grado di interessamento della fisiologia del neuro-sviluppo e dei meccanismi eziopatogenetici del cancro.
Nutraceutica
Resp. Dott. Massimo Caliendo
L’obiettivo generale del modulo è quello di fornire nozioni sull’interazione fra alimentazione (MACRO NUTRIZIONE), integrazione (MICRO NUTRIZIONE), detossinazione e riequilibrio degli organi passando attraverso una visione sistemica, fisiologica e ormonale. Verrà dato ampio risalto agli aspetti clinici, considerando le patologie più frequenti e la loro eziopatogenesi in un’ottica sistemica.
La riprogrammazione cellulare
Resp. Dott. Pier Mario Biava
Il modulo ha l’obiettivo di fornire i fondamenti delle diverse funzioni regolatorie dell’espressione genica operate dal codice epigenetico, con particolare riferimento all’ambito oncologico. Osservazioni scientifiche, dimostranti come fattori del microambiente embrionario siano in grado di riprogrammare le cellule tumorali riconducendole ad un comportamento normale, hanno permesso di ipotizzare che i tumori siano patologie reversibili. Le ricerche del dottor Biava hanno concesso di individuare i vari meccanismi molecolari con cui i fattori di differenziazione delle cellule staminali normali, prelevati dall’embrione di Zebrafish, siano in grado di differenziare o di condurre alla morte cellulare programmata le cellule tumorali. Tali fattori sono stati identificati e si tratta per la maggior parte di proteine e di acidi nucleici che hanno una spiccata attività di regolazione dell’espressione genica.
Questi studi hanno permesso di capire che quello che è stato studiato è il codice che oggi viene definito “epigenetico”, ovvero il codice che nel momento in cui la vita si forma è presente nella sua totalità nell’embrione, mentre negli individui adulti esso viene suddiviso nei vari organi ed apparati ed in ciascun organo si trova quella parte di codice epigenetico che serve per regolare l’espressione genica delle cellule presenti in uno specifico organo. Gli studi del dottor Biava, dunque, hanno permesso di capire che l’utilizzo in modo specifico e selettivo di detto codice epigenetico è in grado di determinare il destino delle cellule staminali normali e patologiche: si tratta di un vero e proprio codice di regolazione in grado di attivare o disattivare i vari geni su cui si vuole intervenire. La vita si organizza sulla base di programmi informativi che forniscono, alla stregua di applicazioni, pacchetti di istruzioni precise: queste sono unità inscindibili, che non vengono utilizzate se vengono frammentate.
D’altra parte la ricerca più attuale e moderna ha dimostrato come questi fattori di regolazione vengano trasferiti alle cellule come pacchetti informativi diversi, contenuti in vescicole, chiamate esosomi, che hanno come targets cellule specifiche, in base ai contenuti informativi, ovvero ai fattori di regolazione specifici, che essi trasportano. In pratica l’informazione trasportata contiene anche l’indirizzo a cui questa informazione deve essere trasferita. Si è arrivati così ad un cambio di paradigma scientifico, che sposta il baricentro della visione della biologia e della medicina da un paradigma meccanicistico, dove l’uomo e il vivente sono visti come aggregati meccanici su cui si può intervenire in modo artificiale per cambiarne il comportamento, ad una visione sistemica che vede il vivente come una rete informativa che va regolata in modo fine e fisiologico.
La medicina sta andando incontro al cambiamento che ha già subito la fisica, che da una visione meccanicistica è passata alla fisica dei quanti e della relatività.
Fisica quantistica
Resp. Dott. Guido Paoli
Questo modulo intende prospettare una chiave di lettura dei processi di fisiologia cellulare basata sul paradigma biofisico, come ampliamento di quello biochimico. Quest’ultimo spiega i processi biologici solo in termini di reazioni chimiche che, per loro natura, sono solo a corto range, senza permettere una comprensione su come molecole diverse e distanti fra loro possano incontrarsi correttamente, rapidamente e senza errori. Saranno presentati i meccanismi di risonanza coerente alla base dell’omeostasi cellulare e delle condizioni di buona salute, grazie alla presenza dei campi elettromagnetici endogeni che influenzano il comportamento dell’acqua all’interno dei sistemi viventi.
Medicina Funzionale e Anti-aging
Resp. Dott. Enrico Bevacqua
Il modulo ha l’obiettivo di fornire informazioni inerenti alla regolazione neurovegetativa del sistema simpatico e parasimpatico, mediata da stimoli esterni ed interni che accompagnano l’essere umano nell’adattamento alla vita. Le nuove conoscenze riconoscono questo adattamento mediato in doppio senso anche dall’intestino e dal suo microbiota. Tali nuove conoscenze sono fondamentali per capire i meccanismi funzionali dell’organismo e fornire al professionista ulteriori conoscenze per meglio inquadrare le disfunzioni adattative dell’individuo.